Brigate partigiane
Ad una prima fase connotata da forme varie di “ribellismo” più o meno spontaneistico, poco organizzato e generalmente male armato, ne seguì nell’immediato una seconda che, dall’inizio della primavera del 1944 vide mettere a frutto l’esperienza politica degli antifascisti di lunga data e quella militare dei soldati che avevano rifiutato la R.S.I.
La Linea Gotica
La Linea Gotica (Gotenstellung) rappresentava, dopo la Linea Gustav, il secondo sistema difensivo preparato dall’esercito tedesco sul territorio italiano. La costruzione venne iniziata subito dopo lo sbarco Alleato in Sicilia (9 luglio 1943), e nella strategia militare tedesca doveva servire sia come protezione delle risorse agricole ed industriali dell’Italia settentrionale, sia per ritardare quanto più possibile l’avanzata delle truppe Alleate.
25 luglio – 8 settembre 1943: i “quarantacinque giorni” del governo Badoglio
Il periodo che intercorre tra il 25 luglio e l’8 settembre 1943, ricordato nella storia politica nazionale come il governo dei “quarantacinque giorni”, risulta anche alla più rapida analisi fondamentale per comprendere gli sviluppi successivi della situazione sociale e politica nonché l’evolversi degli avvenimenti bellici che interessarono il nostro paese nella seconda guerra mondiale.
La guerra ai civili e le stragi
Le stragi cominciarono in Italia fin dai primi giorni dell’occupazione nazi-fasista, ossia dai 45 giorni compresi tra il 25 luglio e l’8 settembre, e terminarono addirittura dopo la Liberazione, negli ultimi giorni della ritirata tedesca.
La Liberazione e la sconfitta tedesca
Nel febbraio del 1945 una nuova conferenza dei tre grandi (Roosevelt, Stalin, Churchill) che si svolse a Yalta, in Crimea, mise a punto la fase finale della guerra e il definitivo attacco alla Germania.